La vita di ognuno di noi è fatta di fasi, di passaggi e di trasformazioni.
Ogni cambiamento, seppur piccolo, introduce sempre nella nostra vita qualcosa di nuovo a cui è faticoso adattarci, perché ci chiede di modificare il vecchio equilibrio, così rassicurante e familiare, talvolta faticosamente conquistato, per cercarne uno nuovo, tutto ancora da costruire, più adatto alla nuova situazione.
Eravamo convinti di camminare lungo una strada nota ed ecco che all’improvviso, come se aprissimo inaspettatamente gli occhi, tutto assume un aspetto diverso; ci sentiamo spaesati e non riusciamo più ad orientarci.

La crisi (a volte accompagnata da uno o più sintomi) ci interpella, sanamente, a cercare nuovi adattamenti ad una realtà, sia interna che esterna, che è cambiata, realtà che può riguardare gli affetti, le relazioni, la salute o il lavoro.
Una persona può anche decidere di rivolgersi ad un terapeuta per iniziare un percorso senza necessariamente sentire un malessere, ma per raggiungere una nuova consapevolezza di sé nell’approcciarsi agli altri e al mondo.
Come dice Proust “Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi”.